le storie dei nostri pelosi
Kyda
Allora mi presento , piacere io sono Kyda…..è la mia mamma che ha scelto il nome perché dice che quello che mi avevano messo al canile era proprio brutto (ha mica tutti i torti!!! )
Sono stata abbandonata che avevo un paio di mesi (forse) piena di rogna e con ancora bisogno del latte della mamma….i pastori alle volte sanno essere proprio cattivi !!!!!
Ancora lo ricordo quel giorno……io stavo nascosta e mi facevo piccola piccola (ma sono una maremmana incrociata con un husky è un po’ difficile per me farmi piccola piccola……..ci provo ancora ora che peso 43 kg) ma mica è servito mi hanno visto e zac in un battibaleno sono stata presa, caricata sul furgone e portata in un posto che gli umani chiamano canile.
Il signore del canile mi ha lavato tutta, poi mi ha tosato e mi ha fatto poi un sacco di quella cosa chiamata spugnatura (c’avevo la rogna io!!)…mamma mia quanto tempo ci è voluto perché non sentissi più quel fastidiosissimo prurito!!!!
I signori del canile non erano cattivi….anzi…però io crescevo in un box senza socializzare con gli altri pelosi…….e già di indole io son diffidente………e son maremmana, sono una forza della natura e uno spirito libero (questo sicuramente l’ho ereditato sia dalla mamma che dal papà husky). Sono buona , ma come dice la mamma sono un po’ ruspante e testona.
C’erano tanti pelosi e i signori del canile non avevano tempo di farmi uscire per correre un po’…quindi son venuta su diffidente e timorosa e anche un po’ deboluccia di muscolatura……(sfido voi a stare rinchiusa in un box per mesi e mesi e mesi….ho perso il conto da quanti erano!!!! ).
Ma voi avete idea di cosa significhi passare le giornate rinchiusa in un box??????? Io cucciola con tanta voglia di correre, rotolarmi nell’erba, mordicchiare tutto quello che capita a tiro, fare delle belle buche nel terreno, ero costretta a fare avanti e indietro, avanti e indietro e ancora avanti e indietro in un piccolissimo spazio………..alle volte non avevo nemmeno voglia e me ne stavo nella cuccia tutta sola triste e mogia e diventavo sempre più diffidente verso tutto e tutti.
Un giorno, lo ricordo ancora perché faceva proprio caldo sul cemento e io stavo riparata dentro la cuccia, è venuta una signora, quella che ora è la mia mamma…ancora lo ricordo….si è avvicinata piano piano ed ha passato la mano dentro le sbarre del mio box e mi ha chiamato con la voce bassa bassa e dolce dolce.
Il signore del canile le diceva: "Signora non insista tanto non viene non si avvicina a nessuno!", ma lei non si è spostata e ha continuato a chiamarmi, secondo voi che dovevo fare io??? Bhe mi sono sentita attratta e sono corsa da lei , le ho dato una leccatina sulla mano e sono riscappata via..però non son entrata nella cuccia sono rimasta a vedere che faceva….mi attirava quella signora, sapeva di buono!!!
Lei si è commossa e ho sentito che diceva al signore del canile che cosa doveva fare per adottarmi (che parola strana “adottarmi” ) le hanno detto che doveva andare in comune dai vigili, mi pare, e con un numerino (non ho capito molto bene che tipo di numerino) richiedermi……….La mia mamma lo ha fatto e lo stesso giorno è venuta e mi ha detto Kyda andiamo a casa!!!!
Mamma mia che paura!!!! Casa????? E che cos’è casa???? E poi perché dovevo per forza entrare in quella macchina così piccola????? Io son sincera mi sono rifiutata e il signore del canile mi ha preso di forza e mi ha caricato in macchina…mamma mia come la macchina si è mossa io ho cominciato ad aver paura e dalla pancia salivano strani rumori…..avevo tanta di quella saliva…mamma mia, mica pensavo di averne così tanta!!!!!! Bhe per farla breve ho vomitato in macchina della mamma per 3 volte e c’è voluto tanto tempo perché la macchina non mi mettesse tutta quella agitazione addosso…….a pensarci bene c’è voluta la mia sorellina pelosa (lei proprio non ha paura ci starebbe sempre in macchina).
Una volta che siamo arrivati a casa io mi sono nascosta in una stanza e sono rimasta li per 3 giorni prima di farmi vedere…..non avevo nemmeno fame e questo è tutto dire io ho sempre tantissima fame!!!
La mamma ha capito che avevo paura e quindi mi ha lasciato in pace…..piano piano ho cominciato a fidarmi …poi la mamma mi portava sempre nel bosco a fare delle belle passeggiate………quante corse mi sono fatta……..ma lo sapete che avevo paura di attraversare i ponti e dell’acqua???? Ora no, mi piace tanto sedermi in mezzo al fiume e scrollarmi addosso alla mamma……la bagno tutta……ma lei non mi sgrida.
E anche con il cibo ero un po’ famelica….ero sottopeso……ma lo sapete ad un anno quanto pesavo??? Solo 23 kg……perché a me le crocche proprio non piacciono….tutti quei sassolini che fanno rumore quando li mangi……..blheaaaa ….la mamma sì che sa cosa voglio... ed è per questo che ora son proprio in forma!!!!....l’ho fatta un po’ dannare perché Marco, il mio veterinario (a cui voglio tanto bene ma se non ci andiamo è meglio), dice che sono intollerante agli amidi (per questo facevo tutta….bhe sapete cosa intendo no??? ).
A proposito come ogni buona adolescente ho anche passato il mio periodo da contestatrice (c’è voluta la pazienza della mamma a sopportarmi!!!) scappavo sempre …non appena si apriva una porta io più veloce di un fulmine correvo nei campi……mannaggia quanto ho fatto dannare la mia mamma!!!!! Ma lo sapete che cosa ho combinato prima di mettere la testa apposto???? Se ci penso ho ancora tanta paura………per cercare di saltare il cancello sono rimasta appesa…….la mamma dice che proprio non era il mio momento …perché Marco ha dovuto mettermi tanti….ma proprio tanti punti…….mamma mia che spavento ci siamo prese tutte e due!!!!!!!
Posso dirvi una cosa???? Ma lo sapete che sono proprio felice?????!!!!!!!! ^_^
Firmato:
Kida Mordini - Mugello, Toscana.
(testo di Silva Mordini)
Allora mi presento , piacere io sono Kyda…..è la mia mamma che ha scelto il nome perché dice che quello che mi avevano messo al canile era proprio brutto (ha mica tutti i torti!!! )
Sono stata abbandonata che avevo un paio di mesi (forse) piena di rogna e con ancora bisogno del latte della mamma….i pastori alle volte sanno essere proprio cattivi !!!!!
Ancora lo ricordo quel giorno……io stavo nascosta e mi facevo piccola piccola (ma sono una maremmana incrociata con un husky è un po’ difficile per me farmi piccola piccola……..ci provo ancora ora che peso 43 kg) ma mica è servito mi hanno visto e zac in un battibaleno sono stata presa, caricata sul furgone e portata in un posto che gli umani chiamano canile.
Il signore del canile mi ha lavato tutta, poi mi ha tosato e mi ha fatto poi un sacco di quella cosa chiamata spugnatura (c’avevo la rogna io!!)…mamma mia quanto tempo ci è voluto perché non sentissi più quel fastidiosissimo prurito!!!!
I signori del canile non erano cattivi….anzi…però io crescevo in un box senza socializzare con gli altri pelosi…….e già di indole io son diffidente………e son maremmana, sono una forza della natura e uno spirito libero (questo sicuramente l’ho ereditato sia dalla mamma che dal papà husky). Sono buona , ma come dice la mamma sono un po’ ruspante e testona.
C’erano tanti pelosi e i signori del canile non avevano tempo di farmi uscire per correre un po’…quindi son venuta su diffidente e timorosa e anche un po’ deboluccia di muscolatura……(sfido voi a stare rinchiusa in un box per mesi e mesi e mesi….ho perso il conto da quanti erano!!!! ).
Ma voi avete idea di cosa significhi passare le giornate rinchiusa in un box??????? Io cucciola con tanta voglia di correre, rotolarmi nell’erba, mordicchiare tutto quello che capita a tiro, fare delle belle buche nel terreno, ero costretta a fare avanti e indietro, avanti e indietro e ancora avanti e indietro in un piccolissimo spazio………..alle volte non avevo nemmeno voglia e me ne stavo nella cuccia tutta sola triste e mogia e diventavo sempre più diffidente verso tutto e tutti.
Un giorno, lo ricordo ancora perché faceva proprio caldo sul cemento e io stavo riparata dentro la cuccia, è venuta una signora, quella che ora è la mia mamma…ancora lo ricordo….si è avvicinata piano piano ed ha passato la mano dentro le sbarre del mio box e mi ha chiamato con la voce bassa bassa e dolce dolce.
Il signore del canile le diceva: "Signora non insista tanto non viene non si avvicina a nessuno!", ma lei non si è spostata e ha continuato a chiamarmi, secondo voi che dovevo fare io??? Bhe mi sono sentita attratta e sono corsa da lei , le ho dato una leccatina sulla mano e sono riscappata via..però non son entrata nella cuccia sono rimasta a vedere che faceva….mi attirava quella signora, sapeva di buono!!!
Lei si è commossa e ho sentito che diceva al signore del canile che cosa doveva fare per adottarmi (che parola strana “adottarmi” ) le hanno detto che doveva andare in comune dai vigili, mi pare, e con un numerino (non ho capito molto bene che tipo di numerino) richiedermi……….La mia mamma lo ha fatto e lo stesso giorno è venuta e mi ha detto Kyda andiamo a casa!!!!
Mamma mia che paura!!!! Casa????? E che cos’è casa???? E poi perché dovevo per forza entrare in quella macchina così piccola????? Io son sincera mi sono rifiutata e il signore del canile mi ha preso di forza e mi ha caricato in macchina…mamma mia come la macchina si è mossa io ho cominciato ad aver paura e dalla pancia salivano strani rumori…..avevo tanta di quella saliva…mamma mia, mica pensavo di averne così tanta!!!!!! Bhe per farla breve ho vomitato in macchina della mamma per 3 volte e c’è voluto tanto tempo perché la macchina non mi mettesse tutta quella agitazione addosso…….a pensarci bene c’è voluta la mia sorellina pelosa (lei proprio non ha paura ci starebbe sempre in macchina).
Una volta che siamo arrivati a casa io mi sono nascosta in una stanza e sono rimasta li per 3 giorni prima di farmi vedere…..non avevo nemmeno fame e questo è tutto dire io ho sempre tantissima fame!!!
La mamma ha capito che avevo paura e quindi mi ha lasciato in pace…..piano piano ho cominciato a fidarmi …poi la mamma mi portava sempre nel bosco a fare delle belle passeggiate………quante corse mi sono fatta……..ma lo sapete che avevo paura di attraversare i ponti e dell’acqua???? Ora no, mi piace tanto sedermi in mezzo al fiume e scrollarmi addosso alla mamma……la bagno tutta……ma lei non mi sgrida.
E anche con il cibo ero un po’ famelica….ero sottopeso……ma lo sapete ad un anno quanto pesavo??? Solo 23 kg……perché a me le crocche proprio non piacciono….tutti quei sassolini che fanno rumore quando li mangi……..blheaaaa ….la mamma sì che sa cosa voglio... ed è per questo che ora son proprio in forma!!!!....l’ho fatta un po’ dannare perché Marco, il mio veterinario (a cui voglio tanto bene ma se non ci andiamo è meglio), dice che sono intollerante agli amidi (per questo facevo tutta….bhe sapete cosa intendo no??? ).
A proposito come ogni buona adolescente ho anche passato il mio periodo da contestatrice (c’è voluta la pazienza della mamma a sopportarmi!!!) scappavo sempre …non appena si apriva una porta io più veloce di un fulmine correvo nei campi……mannaggia quanto ho fatto dannare la mia mamma!!!!! Ma lo sapete che cosa ho combinato prima di mettere la testa apposto???? Se ci penso ho ancora tanta paura………per cercare di saltare il cancello sono rimasta appesa…….la mamma dice che proprio non era il mio momento …perché Marco ha dovuto mettermi tanti….ma proprio tanti punti…….mamma mia che spavento ci siamo prese tutte e due!!!!!!!
Posso dirvi una cosa???? Ma lo sapete che sono proprio felice?????!!!!!!!! ^_^
Firmato:
Kida Mordini - Mugello, Toscana.
(testo di Silva Mordini)
Grace
Era un po’ che girovagavo per le strade di Gravina di Puglia. La mamma dice che sono stata abbandonata perché ero incinta e in effetti a me cresceva la pancia giorno per giorno, come cresceva la mia fame...ad un certo punto ho persino pensato di scoppiare !!!!
Ero sola e non sapevo quello che mi succedeva...non c’era nessuno accanto a me tranne i cagnacci cattivi del branco a cui mi ero affidata. Oggi so che ho fatto male perché in pochi giorni i miei piccoli sono stati sbranati….ho lottato, ho lottato tanto….e ancora oggi porto i segni sul mio corpo, ma non sono stata capace di difenderli e così mi sono ritrovata sola, ferita e con le mammelle piene di latte. Non so poi, non ricordo bene, so con certezza che la fame era sempre troppa, so che tutti mi scacciavano a bastonate, soprattutto gli uomini (e infatti di loro ho ancora un po’ di paura)…chissà poi perché???? Io chiedevo solo una carezza, un gesto d’affetto, una parola dolce.
Un bel giorno un angelo mi notò e decise di levarmi dalla strada, ho sentito che diceva alla sua amica che per me la strada era troppo pericolosa perché io ero troppo buona e mi fidavo troppo degli uomini…….ho sentito anche dirle che io ero un fiore raro e prezioso……chissà poi perché????? Mamma mia che paura che ho avuto…. quando mi abbandonarono, il mio angelo mi caricò su di una macchina e mi portò da un signore gentile che ha curato le mie ferite.
Una volta guarita, ingrassata un po’ e con un po’ di coccole all’attivo, ho sentito il mio angelo che telefonava ad un’altra amica e le chiedeva una cosa buffa ……se non sbaglio le sue parole furono……..ma lo troviamo uno stallo a questa anima candida????.......beh da non credere….io randagia di strada mi sono ritrovata a Milano da una nuova zia che aveva una casa bella, dove mangiavo tutti i giorni e avevo tanti amici pelosi.
Poi un bel giorno la zia mi si avvicina e mi dice: “Grace la prossima settimana parti, vai in Toscana dalla tua nuova mamma”
Una mamma???? Ma come, non resto qua con te??? Sono stata brava, ho sempre ubbidito……non è mica che mi cacci perché ho il vizio di mangiare tutte le pantofole che mi capitano a tiro, vero?????....Insomma ad essere sincera mi sono spaventata molto…….e la coda che tenevo sempre tra le gambe è andata ancora più giù…….ma è arrivato il giorno della partenza e la zia era molto triste , aveva gli occhi lucidi lucidi…..e mica solo lei !!!!!
Sono arrivata in un posto che gli umani chiamano autostrada e lì c’era ad aspettarmi la mia nuova mamma, io ad essere proprio sincera all’inizio avevo proprio tanta paura, vedevo le zie piangere, sentivo odori nuovi, voci nuove …mi hanno caricato in una macchina che non era proprio quella della mia zia……..e siamo partite….è stato un viaggio lungo, lungo, ma io sono stata proprio brava ed ho fatto tutto quello che la mia mamma mi diceva.
Quando siamo arrivate nella nuova casa, da non credere ho drizzato le orecchie…….era immersa nel verde……….e c’era un’altra pelosa (all’inizio avevo un po’ di paura ….era così grossa!!!!! ) ah quasi dimenticavo c’erano anche 4 gatti…………insomma mi è sembrato un po’ troppo e mi sono appiccicata alla mamma….perchè avevo proprio paura di tutto e di tutti.
Oggi sono una lupetta felice………vivo nell’Appennino Tosco Emiliano…..ho 3 fratelli e tre sorelle pelose e la mamma mi permette di dormire con lei………ho anche imparato ad ululare……..sono proprio brava a difendere casa io!!!!! Non mangio più le pantofole e non mi nascondo più quando arriva qualcuno…..anzi credo di aver fatto felice Zia Barbara quando le sono corsa incontro e me la sono baciata tutta…è vero ci ho messo un pochetto però con tutti i baci che le ho dato penso di aver pareggiato i conti……ogni tanto ho qualche problema con i gattacci che mi fregano il divano…….ma tanto io vado dalla mamma che mi difende sempre!!!!!
Firmato:
Grace Mordini - Mugello, Toscana.
(testo di Silva Mordini)
Era un po’ che girovagavo per le strade di Gravina di Puglia. La mamma dice che sono stata abbandonata perché ero incinta e in effetti a me cresceva la pancia giorno per giorno, come cresceva la mia fame...ad un certo punto ho persino pensato di scoppiare !!!!
Ero sola e non sapevo quello che mi succedeva...non c’era nessuno accanto a me tranne i cagnacci cattivi del branco a cui mi ero affidata. Oggi so che ho fatto male perché in pochi giorni i miei piccoli sono stati sbranati….ho lottato, ho lottato tanto….e ancora oggi porto i segni sul mio corpo, ma non sono stata capace di difenderli e così mi sono ritrovata sola, ferita e con le mammelle piene di latte. Non so poi, non ricordo bene, so con certezza che la fame era sempre troppa, so che tutti mi scacciavano a bastonate, soprattutto gli uomini (e infatti di loro ho ancora un po’ di paura)…chissà poi perché???? Io chiedevo solo una carezza, un gesto d’affetto, una parola dolce.
Un bel giorno un angelo mi notò e decise di levarmi dalla strada, ho sentito che diceva alla sua amica che per me la strada era troppo pericolosa perché io ero troppo buona e mi fidavo troppo degli uomini…….ho sentito anche dirle che io ero un fiore raro e prezioso……chissà poi perché????? Mamma mia che paura che ho avuto…. quando mi abbandonarono, il mio angelo mi caricò su di una macchina e mi portò da un signore gentile che ha curato le mie ferite.
Una volta guarita, ingrassata un po’ e con un po’ di coccole all’attivo, ho sentito il mio angelo che telefonava ad un’altra amica e le chiedeva una cosa buffa ……se non sbaglio le sue parole furono……..ma lo troviamo uno stallo a questa anima candida????.......beh da non credere….io randagia di strada mi sono ritrovata a Milano da una nuova zia che aveva una casa bella, dove mangiavo tutti i giorni e avevo tanti amici pelosi.
Poi un bel giorno la zia mi si avvicina e mi dice: “Grace la prossima settimana parti, vai in Toscana dalla tua nuova mamma”
Una mamma???? Ma come, non resto qua con te??? Sono stata brava, ho sempre ubbidito……non è mica che mi cacci perché ho il vizio di mangiare tutte le pantofole che mi capitano a tiro, vero?????....Insomma ad essere sincera mi sono spaventata molto…….e la coda che tenevo sempre tra le gambe è andata ancora più giù…….ma è arrivato il giorno della partenza e la zia era molto triste , aveva gli occhi lucidi lucidi…..e mica solo lei !!!!!
Sono arrivata in un posto che gli umani chiamano autostrada e lì c’era ad aspettarmi la mia nuova mamma, io ad essere proprio sincera all’inizio avevo proprio tanta paura, vedevo le zie piangere, sentivo odori nuovi, voci nuove …mi hanno caricato in una macchina che non era proprio quella della mia zia……..e siamo partite….è stato un viaggio lungo, lungo, ma io sono stata proprio brava ed ho fatto tutto quello che la mia mamma mi diceva.
Quando siamo arrivate nella nuova casa, da non credere ho drizzato le orecchie…….era immersa nel verde……….e c’era un’altra pelosa (all’inizio avevo un po’ di paura ….era così grossa!!!!! ) ah quasi dimenticavo c’erano anche 4 gatti…………insomma mi è sembrato un po’ troppo e mi sono appiccicata alla mamma….perchè avevo proprio paura di tutto e di tutti.
Oggi sono una lupetta felice………vivo nell’Appennino Tosco Emiliano…..ho 3 fratelli e tre sorelle pelose e la mamma mi permette di dormire con lei………ho anche imparato ad ululare……..sono proprio brava a difendere casa io!!!!! Non mangio più le pantofole e non mi nascondo più quando arriva qualcuno…..anzi credo di aver fatto felice Zia Barbara quando le sono corsa incontro e me la sono baciata tutta…è vero ci ho messo un pochetto però con tutti i baci che le ho dato penso di aver pareggiato i conti……ogni tanto ho qualche problema con i gattacci che mi fregano il divano…….ma tanto io vado dalla mamma che mi difende sempre!!!!!
Firmato:
Grace Mordini - Mugello, Toscana.
(testo di Silva Mordini)